l luogo di preghiera è stato realizzato dagli stessi ospiti della comunità di recupero ed è stato consacrato dal vescovo della diocesi Attilio Nostro
Festa grande all’interno dell’“Oasi dei due Papi Benedetto e Francesco”, inaugurata circa cinque anni fa a Mileto dal compianto cardinale brasiliano Claudio Hummes e dall’allora vescovo Luigi Renzo.
La nuova sede che ospita il Centro di Prima Accoglienza e la Comunità terapeutica per tossicodipendenti e alcolisti, entrambi gestiti dall’associazione Onlus “Maranathà”, ha da qualche giorno una bella e accogliente cappella, interamente rivestita in legno. A realizzarla sono stati gli stessi ospiti della struttura.
Sullo sfondo, il luogo di preghiera presenta una preziosa statua in gesso del Cristo Risorto, opera dell’artista Maria Grazia Bono.
L’inaugurazione della cappella della sede di località “Mortidi” giunge a trent’anni esatti dalla nascita dell’importante realtà di terzo settore, voluta dal parroco della basilica cattedrale don Domenico Dicarlo, dalla direttrice Antonella Rotella e da altri volontari del luogo per aiutare i giovani ad uscire dal tunnel della droga e dell’alcool e a riappropriarsi delle loro vite perdute.
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